Un viaggio in moto in Garfagnana, in provincia di Lucca, nascosta fra le Alpi Apuane e l’Appennino, è un imperativo della bella stagione, le strade sono divertenti, con curve a volte impegnative ma ben tenute e panoramiche.
mappa
Percorso
Partiamo da Lucca, bellissima città che conserva ancora intatta la cinta muraria, ma i nostri piani oggi sono altri, vedremo la città un’altra volta.
Imbocchiamo la SS12 direzione Ponte a Moriano, dove prendiamo il bivio a destra sulla SP20 direzione Borgo a Mozzano, e qui ci fermiamo per la nostra prima meta.
Qui troviamo infatti il Ponte della Maddalena, detto il Ponte del Diavolo, per le leggende che si raccontano in merito alla sua costruzione, voluta da Matilde di Canossa e restaurato da Castruccio Castracani.
Il ponte attraversa il fiume Serchio, bello e imponente merita sicuramente una sosta e una foto.
E se come me siete appassionati di miti e leggende, non potete perdervi questa raccolta!
Proseguiamo il nostro viaggio in moto in Garfagnana fino a Castelvecchio Pascoli, dove imbocchiamo la SR445 che ci porta a Castelnuovo Garfagnana.
Attraversiamo il paese e svoltiamo a sinistra sulla SP13 direzione Forte dei Marmi-Viareggio.
Appena abbandonato il centro abitato la strada si fa interessante, tante curve in un bellissimo bosco, pochissimo traffico, poche sporadiche macchine e qualche moto.
Dopo circa 13 km il bosco si apre su una diga e la strada corre al bordo del lago artificiale di Isola Santa.
E alle spalle della diga, aggrappato alle pendici della montagna l’antico borgo di Isola Santa, oggi trasformato in albergo diffuso, ma con 500 anni di storia alle spalle, che trovate QUI romanzata e modo perfetto.
Incastrato in un vicoletto vicino alla chiesa c’è IL ristorante, La casa del pescatore, e merita, merita proprio…
Locale informale, bella terrazza sul lago e cucina tipica fatta in casa, buono, buono e poi ancora buono!
Dopo una breve passeggiata lungolago, che anche in inverno è piacevole e pittoresco, si riparte per l’ultimo tratto del nostro viaggio.
Gli ultimi 30 km del nostro viaggio sono i più belli e impegnativi, la SP13 attraversa alcune cave di marmo, il paesaggio è lunare, le gallerie che incontriamo sono scavate nelle roccia viva.
Fino a Seravezza la pendenza è notevole e i pochi tornanti impegnativi, poi si scende dolcemente fino al mare, Forte dei Marmi.